con il SOGGETTO della predicazione dell'apodosi sovraordinata).
Le protasi all'infinito compaiono anche introdotte semplicemente da a, che
semanticamente appare molto piщ neutro degli operatori appena citati, ma
compare preferibilmente con l'espressione di condizioni sulle azioni
linguistiche eseguibili con l'apodosi :
(102) a. A dirti la veritа, ti trovo ingrassato.
b. Se posso / devo dirti la veritа, ti trovo ingrassato.
La combinazione di a con una protasi all'infinito composto non и
completamente esclusa (mentre lo era nel caso di pur di, ecc., v. (100)),
ma и comunque marginale:
(103) a. Ad essere arrivati in tempo, non avremmo perso il treno.
b. Ad avermi dato retta, ti saresti trovato meglio.
Anche un gerundio puт essere interpretato come espressione della protasi di
un periodo ipotetico, (104)-(106), a meno che non si tratti di un gerundio
composto, che provoca una lettura causale, «fattuale», (107):
(104) a. Mangiando molto, ingrasso / ingrasserт.
b. Se mangio molto, ingrasso / ingrasserт.
(105) a. Mangiando molto, ingrasserei.
b. Se mangiassi molto, ingrasserei.
(106) a. Mangiando molto, sarei ingrassato.
b. Se avessi mangiato molto, sarei ingrassato.
(107) a. Avendo mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.
b. Se ho mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.
c. Poichй ho mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.
Sempre a causa dell'interpretazione causale del gerundio composto, esso и
incompatibile con una sovraordinata al condizionale:
(108) Avendo mangiato molto ingrasserei / sarei ingrassato.
Un gerundio semplice puт avere interpretazione ipotetica se si combina con
apodosi al condizionale, e all'indicativo presente o futuro semplice, come
abbiamo visto in (104)-(106), ma se si combina con una apodosi con tempi
passati dell'indicativo emerge di nuovo una interpretazione causale:
(109) a. Arrivando in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il treno.
b. ?Se siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il
treno.
c. Poichй siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il treno.
Anche un participio perfetto, accompagnato facoltativamente da se, puт
esprimere la protasi di un costrutto condizionale:
(110) a. (Se) Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni, b.
Se viene preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni.
l) Ordine delle proposizioni nella frase complessa
I costrutti condizionali di vario tipo esemplificati finora presentano la
protasi prima dell'apodosi, ma, data la mobilitа caratteristica delle
proposizioni subordinate circostanziali rispetto alle loro sovraordinate,
si possono trovare anche costrutti in cui l'apodosi preceda la protasi:
(111) a. Se mi dai i soldi compro la casa.
b. Compro la casa se mi dai i soldi.
I due possibili ordini delle proposizioni all'interno di una frase
complessa non sono comunque del tutto liberi, in quanto rispondono in primo
luogo all'esigenza di rispettare la sequenza non marcata «dato-nuovo». Un
costrutto condizionale avrа la protasi prima dell'apodosi se il contesto
linguistico precedente ha presentato il contenuto proposizionale della
protasi; se viceversa il contesto linguistico precedente ha presentato il
contenuto proposizionale dell'apodosi, nel costrutto l'apodosi precederа la
protasi:
(112) a. Parlante A: Cosa farai se ti do i soldi?
b. Parlante B: Se mi dai i soldi compro la casa.
c. Compro la casa se mi dai i soldi.
(113) a. Parlante A: A che condizioni comprerai la casa?
b. Parlante B: Compro la casa se mi dai i soldi.
c. Se mi dai i soldi compro la casa.
L'ordine non и perт l'unico elemento in gioco nel rapporto «dato-nuovo»,
poichй il rilievo prosodico, in questo caso la presenza di un picco into-
nativo sulla proposizione in prima posizione, permette di usare le sequenze
e. in (112) e (113) con lo stesso significato delle sequenze in b.:
(114) Parlante A: Cosa farai se ti do i soldi?
Parlante B: COMPRO LA CASA se mi dai i soldi.
(115) Parlante A: A che condizioni comprerai la casa?
Parlante B: SE MI DAI I SOLDI compro la casa.
(114) contiene una emarginazione o dislocazione a destra della protasi,
mentre in (115) si tratta di una topicalizzazione della protasi , nelle
quali l'accento fecalizza l'elemento in prima posizione (la sequenza non
marcata «dato-nuovo» puт essere inoltre rovesciata anche tramite l'uso
delle frasi scisse).
Mentre i costrutti condizionali di tipo subordinato, con una apodosi
sovraordinata che contiene una protasi subordinata, sono generalmente
reversibili (possono cioи presentare la protasi seguita dall'apodosi, o
l'apodosi seguita dalla protasi), i costrutti condizionali non subordinati,
come per esempio quelli «pseudocoordinati», non risultano reversibili:
(116) a. Alza le mani o / altrimenti / se no sparo!
b. O / Altrimenti / Se no sparo, alza le mani!
(117) a. Ripetilo e ti rompo la testa!
b. И ti rompo la testa, ripetilo!
Inoltre, essi non sono neppure simmetrici, poichй la prima
pseudocoordinata, viene interpretata come protasi, e la seconda come
apodosi, ed uno scambio di posizione intorno all'eventuale operatore di
coordinazione produce sequenze semanticamente strane, (118a-b), o con un
significato totalmente diverso, come, partendo da (118c) ipotetico, (118d)
non ipotetico:
(118) a. Sparo o / altrimenti / se no alza le mani!
b. Ti rompo la testa e ripetilo!
c. Vuoi un gelato? Te lo vado subito a prendere.
d. Vado subito a prenderti un gelato. Lo vuoi?
Le versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati (v.
(52)) appaiono invece reversibili, (119), ma le sequenze risultano molto
piщ naturali emarginando o dislocando a destra la protasi (e fecalizzando
con un picco intonativo l'apodosi in prima posizione), (120):
119) a. Sparo se non alzi le mani.
b. Ti rompo la testa se lo ripeti.
c. Non ti pentirai se mi dai retta.
d. Ti vado subito a prendere un gelato se lo vuoi.
e. Gli daremo un sacco di botte se cercano la rissa.
(120) a. SPARO se non alzi le mani.
b. TI ROMPO LA TESTA se lo ripeti,
c. NON TI PENTIRAI se mi dai retta.
d. TI VADO SUBITO A PRENDERE UN GELATO se lo vuoi.
e. GLI DAREMO UN SACCO DI BOTTE se cercano la rissa.
Lo statuto sintattico dell'apodosi, che puт essere dichiarativa,
interrogativa, o imperativa, non ha nessun effetto sulla reversibilitа dei
costrutti condizionali subordinati:
(121) a. Se piovessi uscirei con l'ombrello.
b. Se avessi vinto alla lotteria, avresti comprato un'auto nuova?
c. Se vinci alla lotteria, cosa farai con i soldi?
d. Se hai bisogno di me chiamami a casa.
(122) a. Uscirei con l'ombrello se piovesse.
b. Avresti comprato un'auto nuova, se avessi vinto alla lotteria?
c. Cosa farai con i soldi, se vinci alla lotteria?
d. Chiamami a casa se hai bisogno di me.
Ma non in tutti i periodi ipotetici subordinati la reversibilitа и
garantita. Nei costrutti «bi-negativi», per avere l'ordine «apodosi-
protasi» и necessario emarginare o dislocare a destra la protasi (e
fecalizzare con un picco intonativo l'apodosi):
(123) a. Se tu giochi bene a tennis io sono Ivan Lendl.
b. Io sono Ivan Lendl se tu giochi bene a tennis.
c. IO SONO IVAN LENDL se tu giochi bene a tennis.
La reversione и invece possibile normalmente con i costrutti simili ai «bi-
negativi», con apodosi imperativa o interrogativa:
(124) a. Se sei un bravo cuoco, preparami subito un filetto al pepe
verde!
b. Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo cuoco!
(125) a. Se ha preparato per tre mesi questo esame, perchй non sa
rispondere ad una domanda cosм semplice?
b. Perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice, se ha preparato
per tre mesi questo esame?
L'anteposizione dell'apodosi alla protasi nei costrutti «bi-affermativi» da
risultati diversi a seconda del collegamento logico che si instaura fra i
contenuti proposizionali di protasi ed apodosi. Se si tratta di semplice
correlazione, la reversione da risultati agrammaticali; emarginando o
dislocando a destra la protasi (e fecalizzando con un picco intonativo
l'apodosi) si hanno frasi marginali:
(126) a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, quella dei campi
profughi di Gaza non и certo allegra.
b. La situazione dei campi profughi di Gaza non и certo allegra, se quella
del Golfo Persico и critica.
c. LA SITUAZIONE DEI CAMPI PROFUGHI DI GAZA NON И CERTO ALLEGRA, se quella
nel Golfo Persico и critica.
Se il costrutto ha interprelazione causale la reversione и possibile
normalmente, ma con i costrutti «bi-affermativi» ad interpretazione
avversativa e concessiva si ha invece risultato agrammaticale:
(127) a. Se и nevicato giа in ottobre, avete avuto un inverno
freddissimo.
b. Se Ugo era adirato, Maria era tranquilla.
c. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del
nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare la ripresa
dell'inflazione.
(128) a. Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in
ottobre.
b. Maria era tranquilla, se Ugo era adirato.
c. Non dobbiamo dimenticare la ripresa dell'inflazione, se il parere del
Fondo Monetario Internazionale sull'economia del nostro paese и stato
positivo.
I costrutti simili ai «bi-affermativi», che possono collegare solo
contenuti proposizionali che abbiano rapporti causali o finali, non
tollerano la reversione:
(129) a. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, и perchй
non riusciva proprio a sopportare quel film.
b. И perchй non riusciva.proprio a sopportare quel film se Giulio se ne и
andato dopo il primo tempo.
La reversione diviene possibile sostituendo che a se, ma il risultato non и
piщ un costrutto condizionale dove l'apodosi precede la protasi, bensм una
frase complessa scissa :
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