Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке

(130) И perchй non riusciva proprio a sopportare quel film che Giulio se ne

и andato dopo il primo tempo.

I costrutti in cui la protasi esprime una condizione non sul contenuto

proposizionale dell'apodosi, ma sull'azione linguistica con essa

eseguibile, sono reversibili:

(131) a. Se hai fame, ci sono dei biscotti nella credenza.

b. Se posso permettermi, hai un gran bell'aspetto.

c. Se non sono indiscreto, cosa hai fatto ieri sera? d. Se le mie

informazioni sono giuste, Mario ha rifiutato quel lavoro.

(132) a. Ci sono dei biscotti nella credenza, se hai fame.

b. Hai un gran bell'aspetto, se posso permettermi.

c. Cosa hai fatto ieri sera, se non sono indiscreto?.

d. Mario ha rifiutato quel lavoro, se le mie informazioni sono giuste.

I costrutti condizionali con omissione di se danno sequenze agrammaticali

cambiando di posizione protasi ed apodosi:

(133) a. «Succedesse a me sarei rovinato» (V. Pratolini, Lo scialo,

Milano, Mondadori, 1960, p. 387)

b. Arrivassero / Fossero arrivati in tempo i rinforzi, riusciremmo /

saremmo riusciti ad evitare la sconfitta.

(134) a. Sarei rovinato succedesse a me.

b. Riusciremmo / Saremmo riusciti ad evitare la sconfitta, arrivassero /

fossero arrivati in tempo i rinforzi.

I costrutti introdotti da operatori di subordinazione «ricchi» risultano

reversibili:

(135) a. Qualora il perito ne abbia avanzato esplicita richiesta, il

dibattimento potrа essere rinviato.

b. Quando / Ove / Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo

comma della circolare ministeriale . . ., il rilascio dei documenti

richiesti avverrа entro dieci giorni.

c. Ammesso che / Supposto che / Nel caso che / Nell'ipotesi che /

Nell'eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare,

passeremo da lui una settimana in luglio.

d. Purchй / A patto che / A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи,

ti sarт eternamente grato.

(136) a. Il dibattimento potrа essere rinviato, qualora il perito ne

abbia avanzato esplicita richiesta.

b. Il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni, quando /

ove / laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della

circolare ministeriale . . .

c. Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che / supposto

che / nel caso che / nell'ipotesi che / nell'eventualitа che riesca ad

affittare quella casa al mare.

d. Ti sarт eternamente grato, purchй / a patto che / a condizione che tu mi

faccia uno dei tuoi caffи.

Anche i costrutti che hanno la protasi con un modo verbale non finito

permettono generalmente l'anteposizione dell'apodosi alla protasi:

(137) a. Pur di / A patto di / A condizione di ottenere un lavoro,

sono disposto a trasferirmi in un'altra cittа.

b. A dirti la veritа, ti trovo ingrassato.

c. Arrivando in tempo, non avremmo perso il treno.

d. (Se) Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni.

(138) a. Sono disposto a trasferirmi in un'altra cittа, pur di / a patto

di / a condizione di ottenere un lavoro.

b. Ti trovo ingrassato, a dirti la veritа.

c. Non avremmo perso il treno, arrivando in tempo.

d. Un raffreddore si cura in tre giorni, (se) preso in tempo.

In alcuni casi la protasi posposta all'apodosi и separata da una pausa piщ

lunga, e pronunciata con un rilievo prosodico maggiore: il risultato и una

proposizione che piщ che «condizionare» il contenuto proposizionale

dell'apodosi, sembra indurre dubbi sulla sua certezza. Oltre a se, gli

operatori di subordinazione piщ frequenti in questi casi sono ammesso che,

purchй, ed a patto che:

(139) Domenica andremo a sciare. Se non fa brutto tempo.

(140) Domenica andremo a sciare. Ammesso che / Purchй / A patto che non

faccia brutto tempo.

Queste protasi posposte sono assimilabili a proposizioni indipendenti; esse

possono anche essere enunciate da un parlante diverso da quello che enuncia

l'apodosi (che a questo punto и una frase semplice):

(141) a. Parlante A: Domenica andremo a sciare.

b. Parlante B: Se non fa brutto tempo.

c. Ammesso che / Purchй / A patto che non faccia brutto tempo.

m) Apodosi accompagnate da «allora»

I diversi tipi di periodi ipotetici subordinati esemplificati finora

presentano operatori di subordinazione che introducono la protasi, ma sono

privi di elementi di collegamento o di ripresa nell'apodosi (fanno

eccezione i costrutti «bi-affermativi» con elementi di rinforzo: v. le

frasi (73) e (74)). D'altronde una delle tradizionali schematizzazioni del

rapporto semantico ipoteticocondizionale, di origine logica, vede l'apodosi

accompagnata facoltativamente da allora: «se p, (allora) q». L'inserimento

di allora nell'apodosi non и perт possibile in tutti i tipi di costrutti

condizionali. Generalmente и possibile nei casi in cui fra i contenuti

proposizionali di protasi ed apodosi esiste o puт essere instaurato un

rapporto di «condizione-conseguenza»:

(142) a. Se domenica ci sarа bel tempo, allora andremo a sciare.

b. Se fossi un marziano, allora avrei le orecchie verdi.

c. Se non foste arrivati in ritardo, allora non avreste perso il treno.

L'inserimento di allora da risultati grammaticali anche nel caso delle

versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati, mentre

per i costrutti pseudocoordinati veri e propri tale inserimento и possibile

solo quando la protasi и realizzata da una frase interrogativa:

(143) a. Se non alzi le mani, allora sparo.

b. Se lo ripeti, allora ti rompo la testa.

c. Se mi dai retta, allora non ti pentirai.

(144) a. Alza le mani o / altrimenti / se no (allora) sparo!

b. Ripetilo e (allora) ti rompo la testa!

c. Vuoi un gelato? Allora te lo vado subito a prendere.

Nel caso di apodosi interrogative l'inserimento di allora rende il

costrutto marginale, mentre esso и compatibile con apodosi imperative, sia

nella versione subordinata sia in quella pseudocoordinata:

(145) a. Se avessi vinto alla lotteria, ('allora) avresti

comprato

un'auto nuova?

b. Se vincessi alla lotteria, ('allora) cosa faresti con i soldi?

(146) a. Se hai bisogno di me, allora chiamami a casa.

b. Hai bisogno di me? Allora chiamami a casa.

Nei costrutti «bi-negativi» l'inserimento di allora и generalmente

possibile, mentre con i costrutti «bi-affermativi» il risultato и di solito

agrammaticale:

(147) a. Se tu giochi bene a tennis, allora io sono Ivan Lendl.

b. Se sei un bravo cuoco, allora preparami subito un filetto

al pepe verde!

c. Se ha preparato per tre mesi questo esame, allora perchй non sa

rispondere ad una domanda cosм semplice?

(148) a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, (allora) quella

del campi profughi di Gaza non и certo allegra.

b. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del

nostro paese и stato positivo, (allora) non dobbiamo dimenticare la ripresa

dell'inflazione.

c. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, C'alierа) и perchй non

riusciva proprio a sopportare quel film.

d. Se Ugo era adirato, (allora) Maria era tranquilla.

e. Se и nevicato giа in ottobre, allora avete avuto un inverno freddissimo.

Nei periodi ipotetici in cui il contenuto proposizionale della protasi

condiziona non il contenuto proposizionale dell'apodosi ma l'azione

linguistica con essa eseguibile, l'inserimento di allora da risultati

marginali o agrammaticali:

(149) a. Se hai fame, (allora) ci sono dei biscotti nella credenza.

b. Se posso permettermi, (allora) hai un gran bell'aspetto.

La presenza di allora и possibile nei costrutti con omissione di se, come

anche con alcuni operatori di subordinazione lessicalmente «ricchi»:

(150) a. Arrivassero / Fossero arrivati in tempo i rinforzi, allora

riusciremmo / saremmo riusciti ad evitare la sconfitta.

b. Qualora / Ove / Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo

comma della circolare ministeriale, allora il rilascio dei documenti

richiesti avverrа entro dieci giorni.

c. Ammesso che / Supposto che / Nel caso che / Nell'ipotesi che /

Nell'eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare,

allora passeremo da lui una settimana in luglio.

Con altri operatori di subordinazione lessicalmente «ricchi» l'inserimento

di allora da invece risultati agrammaticali, che si ripetono per le

varianti degli stessi operatori che introducono protasi con modi verbali

non finiti:

(151) a. Purchй / A patto che / A condizione che tu mi faccia uno dei

tuoi caffи, (allora) ti sarт eternamente grato.

b. Pur di / A patto di / A condizione di ottenere un lavoro, (allora) sono

disposto a trasferirmi in un'altra cittа.

Le protasi con modi verbali non finiti danno comunque in genere risultati

inaccettabili se combinate con apodosi accompagnate da allora:

(152) a. A dirti la veritа, (allora) ti trovo ingrassato.

b. A darmi retta, (allora) ti troveresti meglio.

c. Mangiando molto, (allora) ingrasserei.

d. (Se) Preso in tempo, (allora) un raffreddore si cura in tre giorni.

I costrutti la cui apodosi и accompagnata da allora non sono reversibili,

se allora viene interpretato come legato a se:

(153) a. (Allora) Andremo a sciare, se domenica ci sarа bel tempo.

b. (Allora) Sparo, se non alzi le mani.

c. (Allora) Chiamami a casa, se hai bisogno di me!

d. (Allora) Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo

cuoco!

e. (Allora) Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in

ottobre.

f. (Allora) Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che /

supposto che / nel caso che / nell'ipotesi che / nell'eventualitа che

riesca ad affittare quella casa al mare.

Le sequenze esemplificate in (153) sono accettabili anche con allora,

purchй tale avverbio venga interpretato non come elemento che collega

l'apodosi alla protasi del costrutto condizionale, ma l'intero costrutto

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