Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке

a segnalare la controfattualitа ed il contesto linguistico successivo a

segnalare invece l'ipoteticitа nel passato, и inaccettabile, mentre (48),

che и la versione di (38b) nel sistema «substandard», non и del tutto

accettabile:

(47) Se quell'edificio era stato venduto, nell'archivio del catasto ce

n'era traccia: bisogna quindi passare a controllare in quell'ufficio.

(48) Se prendeva il treno delle 3 arrivava alle 9; se invece prendeva

quello delle 5 arrivava alle 11; adesso и mezzogiorno, e quindi lo troviamo

comunque in albergo.

g) Costrutti condizionali pseudocoordinati

In alcuni casi un rapporto «condizione-conseguenza» non viene espresso da

una apodosi sovraordinata contenente una protasi subordinata introdotta da

se (come negli esempi visti fin qui), ma da una sequenza di due frasi

apparentemente coordinate, collegate eventualmente da operatori di

congiunzione o disgiunzione; la prima frase puт essere imperativa o

interrogativa (polare):

(49) a. Alza le mani o / altrimenti / se no sparo!

b. Ripetilo e ti rompo la testa!

c. Dammi retta e non ti pentirai!

d. Vuoi un gelato? Te lo vado subito a prendere.

e. Cercano la rissa? Gli daremo un sacco di botte.

Di solito se la prima frase и interrogativa la seconda frase puт essere

introdotta da un operatore di congiunzione, ma non da un operatore di

disgiunzione:

(50) a. Vuoi un gelato? E io te lo vado subito a prendere.

b. Vuoi un gelato? O / Altrimenti / Se no non te lo vado subito a prendere.

(51) a. Cercano la rissa? E noi gli daremo un sacco di botte.

b. Cercano la rissa? O / Altrimenti / Se no non gli daremo un sacco di

botte.

I costrutti in (49) costituiscono delle «pseudocoordinazioni», e sono

normalmente parafra-sabili tramite costrutti condizionali subordinati:

(52) a. Se non alzi le mani sparo.

b. Se lo ripeti ti rompo la testa.

e. Se mi dai retta non ti pentirai.

d. Se vuoi un gelato te lo vado subito a prendere.

e. Se cercano la rissa gli daremo un sacco di botte.

Dal punto di vista delle azioni linguistiche eseguibili con questi

costrutti, si puт dire che in (49), come in (52), si trovano ordini

modificati da minacce (a. e b.), esortazioni modificate da previsioni

favorevoli (e.), offerte precedute da richiesta di conferma (d.), e minacce

(e.).

Per l'interpretazione semantico-pragmatica di questi costrutti и necessario

ricordare in primo luogo che fanno immediatamente scattare l'inferenza

sollecitata:

(53) a. Se alzi le mani non sparo.

b. Se non lo ripeti non ti rompo la testa.

c. Se non mi dai retta ti pentirai.

d. Se non vuoi un gelato non te lo vado (subito) a prendere.

e. Se non cercano la rissa non gli daremo un sacco di botte.

Su questa base l'interpretazione dell'imperativo come ordine (a.-b.) o come

consiglio (e.) dipende dal valore «argomentativo» della seconda frase: in

(49a-b) l'interlocutore non vede come positivo il fatto che gli si spari o

gli si voglia rompere la testa, sceglie come preferenziale la lettura di

(53a-b) (cioи l'inferenza sollecitata), ed interpreta l'imperativo come

ordine (positivo in a., per la presenza dell'operatore di disgiunzione,

negativo in b., per la presenza dell'operatore di congiunzione); in (49c),

invece, il non rischiare di «pentirsene» и visto come positivo,

l'interlocutore sceglie come preferenziale la lettura in (52c), ed

interpreta l'imperativo come consiglio, o esortazione.

Anche le frasi b. e c. possono essere realizzate con operatori di

disgiunzione (come a.), negando la proposizione opportuna secondo il

meccanismo appena illustrato:

(54) a. Non ripeterlo o / altrimenti / se no ti rompo la testa.

b. Dammi retta o / altrimenti / se no ti pentirai.

Va segnalato che (54b), come anche (53c), и facilmente interpretabile non

solo come consiglio, ma anche come ordine modificato da una minaccia: ciт

dipende dall'eventuale «controllo» del parlante sul «pentimento» dell

'interlocutore.

Le frasi (52) possono comparire con la concordanza «congiuntivo nella

protasi + condizionale nell'apodosi»; con la combinazione «congiuntivo

imperfetto + condizionale semplice» conservano, sep-pur indebolito, il

valore di azioni linguistiche come ordini, consigli, esortazioni, minacce,

ecc., mentre con la combinazione «congiuntivo piuccheperfetto +

condizionale composto» possono essere intesi solo come condizionali

dichiarativi:

(55) a. Se non alzassi le mani sparerei.

b. Se lo ripetessi ti romperei la testa.

e. Se mi dessi retta non ti pentiresti.

d. Se volessi un gelato te lo andrei subito a prendere.

e. Se cercassero la rissa gli daremmo un sacco di botte.

(56) a. Se non avessi alzato le mani avrei sparato.

b. Se lo avessi ripetuto ti avrei rotto la testa.

e. Se mi avessi dato retta non ti saresti pentito.

d. Se avessi voluto un gelato te lo sarei subito andato a prendere.

e. Se avessero cercato la rissa gli avremmo dato un sacco di botte.

I costrutti «pseudocoordinati» esemplificati in (49), invece, non

possono seguire la concordanza normale dei condizionali, neppure nella

proposizione che corrisponde all'apodosi della costruzione subordinata:

(57) a. Alza le mani o / altrimenti / se no sparerei / avrei sparato.

b. Ripetilo e ti romperei / avrei rotto la testa.

c. Dammi retta e non ti pentiresti / saresti pentito.

d. Vuoi un gelato? Te lo andrei / sarei andato subito a pren dere.

e. Cercano la rissa? Gli daremmo / avremmo dato un sacco di botte.

h) Costruiti condizionali interrogativi e imperativi

Tutti i periodi ipotetici presi in considerazione finora presentano una

apodosi dichiarativa, ma и possibile trovare costrutti la cui apodosi и una

proposizione interrogativa o imperativa. Nel caso dell'interrogativa si

trovano le possibilitа di concordanza di modi e Tempi viste fin qui, sia

per le interrogative polari sia per le interrogative argomentali:

(58) a. Se vinci alla lotteria, comprerai un'auto nuova?

b. Se vincessi alla lotteria, compreresti un'auto nuova?

c. Se avessi vinto alla lotteria, avresti comprato un'auto nuova?

(59) a. Se vinci alla lotteria, cosa farai con i soldi?

b. Se vincessi alla lotteria, cosa faresti con i soldi?

c. Se avessi vinto alla lotteria, cosa avresti fatto con i soldi?

Nel caso dell'imperativa, la protasi puт essere solo all'indicativo, o al

congiuntivo imperfetto:

(60) a. Se hai bisogno di me, chiamami a casa.

b. Se avessi bisogno di me, chiamami a casa.

c. Se avessi avuto bisogno di me, chiamami a casa.

Periodi ipotetici di questo tipo possono essere espressi anche come

«pseudocoordinazioni», con la protasi realizzata da una domanda. In questo

caso, fermo restando l'impiego delle forme dell'imperativo nell'apodosi,

nella domanda si puт trovare solo l'indicativo:

(61) a. Hai bisogno di me? Chiamami a casa.

b. Avessi bisogno di me? Chiamami a casa.

c. Avessi avuto bisogno di me? Chiamami a casa.

Esistono alcuni costrutti introdotti dall'operatore di subordinazione se

che non sono necessariamente «ipotetici» nй «condizionali», in quanto non

presentano contenuti proposizionali ipotizzati, ma «sicuramente veri» (o

«sicuramente falsi»), e fra i contenuti proposizionali di protasi ed

apodosi non esiste in genere alcun reale rapporto di «condizione-

conseguenza»: si tratta dei costrutti «bi-affermativi», e dei costrutti «bi-

negativi».

Un costrutto «bi-negativo» и caratterizzato da una apodosi dal contenuto

proposizionale patentemente falso, e da una concordanza generalmente

all'indicativo:

(62) a. Se tu giochi bene a tennis, io sono Ivan Lendl.

b. Se tu giocassi bene a tennis, io sarei Ivan Lendl.

c. Se tu avessi giocato bene a tennis, io sarei stato Ivan Lendl.

(63) a. Se Piero и forte a scacchi, io sono Gorbaciov.

b. Se Piero fosse forte a scacchi, io sarei Gorbaciov.

c. Se Piero fosse stato forte a scacchi, io sarei stato Gorbaciov.

Fra il contenuto proposizionale della protasi e quello dell'apodosi puт

esistere, ma non necessariamente, un qualche collegamento di tipo logico:

infatti in (62a) si puт ricostruire un paragone del tipo «Se il tuo modo di

giocare a tennis si puт definire 'buono', allora il mio modo puт essere

comparato a quello di un campione», ma in (63a) non и assolutamente

possibile, o и comunque poco naturale, instaurare un collegamento logico

tra l'abilitа di qualcuno a scacchi e la (falsa) identitа del parlante con

il premier sovietico.

Il meccanismo di questi costrutti si basa sulla semantica del periodo

ipotetico: «se p, q» —» «pVero E qVero» (O «pFalso E q falso»)- Un

costrutto condizionale viene in genere interpretato, grazie all'inferenza

sollecitata, come bicondizionale, il che significa che i contenuti

proposizionali di protasi ed apodosi possono essere o entrambi veri o

entrambi falsi; in un costrutto «bi-negativo» la falsitа del contenuto

proposizionale dell'apodosi si riflette, in base alla parte tra parentesi

dello schema appena visto, sul contenuto proposizionale della protasi, che

risulta cosм anch'esso falso:

(64) И falso che io sia Ivan Lendl, e (quindi) и falso che tu giochi bene a

tennis.

(65) И falso che io sia Gorbaciov, e (quindi) и falso che Piero sia forte a

scacchi.

Infatti i costrutti di questo tipo sono di solito utilizzati per esprimere

un parere sarcastico sulla falsitа del contenuto proposizionale della

protasi, enunciato o proposto dall'interlocutore:

(66) Se lei и un poliziotto, mia moglie и Sofia Loren.

La coloritura sarcastica deriva, oltre che dall'accostamento di due

contenuti proposizionali che non hanno necessariamente a che fare l'uno con

l'altro, anche dall'inserimento di un contenuto proposizionale patentemente

falso in uno schema di concordanza (l'indicativo) il cui valore semantico и

la segnalazione di «possibile veritа».

Un effetto molto simile, anche se non identico, a quello dei costrutti «bi-

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