c. Se non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno.(= 29c)
Ma una protasi al congiuntivo piuccheperfetto non и una condizione
sufficiente per ottenere una interpretazione controfattuale; in (36) il
contesto linguistico aggiunto a (35a) mostra che con il costrutto
condizioniale il parlante sta solo compiendo un'ipotesi sul passato (da
verificare nel presente):
(36) Se quell'edificio fosse stato venduto, nell'archivio del catasto ce ne
sarebbe traccia: bisogna quindi passare a controllare in quell'ufficio.
Neppure una apodosi al condizionale composto и condizione sufficiente per
ottenere una interpretazione controfattuale: (35b) sembra comunicare che
«Enrico non и a casa, e (perciт) non ha risposto al telefono», ma la
versione «condizionale concessiva» di (35b), cioи
(37), presenta ugualmente una apodosi al condizionale composto, senza per
questo segnalarne la falsitа:
(37) a. Anche se Enrico fosse a casa, non avrebbe risposto al telefono.
b. Se Enrico fosse a casa, non avrebbe comunque risposto al telefono.
(37) и parafrasabile con «и possibile che Enrico sia a casa, ed и possibile
che non lo sia; in un caso come nell'altro 'non' risponderebbe al
telefono».
Anche nel caso in cui compaiano sia il congiuntivo piuccheperfetto nella
protasi sia il condizionale composto nell'apodosi l'interpretazione
controfattuale non и garantita. Se infatti (38a) sembra indicare che il
protagonista «non» и partito alle 3, e che (quindi) «non» и arrivato alle
9, una sequenza come (38b), con due costrutti condizionali collegati
asidenticamente, mostra che il parlante sta facendo solo ipotesi sul
passato, come nel caso di (36), e non ha alcuna certezza sulla falsitа dei
contenuti proposizionali espressi da protasi ed apodosi:
(38) a. Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9.
b. Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9; se avesse
preso quello delle 5 sarebbe arrivato alle 11; adesso sono le 13, e quindi
dovremmo comunque trovarlo in albergo.
Le stesse ipotesi, presentate con maggior sicurezza, possono essere
espresse dalla versione all'indicativo di (39):
(39) Se ha preso il treno delle 3 и arrivato alle 9; se (invece) ha preso
quello delle 5 и arrivato alle 11; adesso sono le 13, e quindi lo troveremo
sicuramente in albergo.
Per quanto abbiamo detto, non и stata utilizzata qui la tradizionale
distinzione fra periodo ipotetico della realtа, periodo ipotetico della
possibilitа, e periodo ipotetico della irrealtа (ispirata dalla
tripartizione latina fra casus nalis, casus posstbilis, e casus trrealis).
Secondo questa distinzione, infatti, ogni tipo di periodo ipotetico и
correlato ad una specifica concordanza di modi e Tempi: l'indicativo
segnala una ipotesi reale, il congiuntivo imperfetto ed il condizionale
semplice segnalano una ipotesi possibile, o una ipotesi irreale nel
presente, ed il congiuntivo piuccheperfetto ed il condizionale composto
segnalano una ipotesi irreale nel passato. Ma in italiano standard un
periodo ipotetico con la concordanza al congiuntivo piuccheperfetto e / o
condizionale composto puт avere sia una lettura controfattuale (irrealtа),
come negli esempi (35) e (38a), sia una lettura meramente ipotetica
(possibilitа), come negli esempi (36), (37) e (38b). Un costrutto
condizionale con la concordanza all'indicativo puт segnalare una ipotesi
reale, come negli esempi (24) e (25), ma anche la correlazione di due
«fatti», come in (26a), e puт avere persino una lettura controfattuale,
come combinazione di due contenuti proposizionali «falsi».
Se un periodo ipotetico viene inserito in un discorso indiretto al passato
(e gli eventi citati sono giа avvenuti al momento dell'enunciazione) la
concordanza dei modi e dei Tempi prevede solo la combinazione «congiuntivo
piuccheperfetto + condizionale composto», indipendentemente dalla forma che
il costrutto potrebbe avere nella corrispondente versione in discorso
diretto. Cosм la «scelta» dei modi e Tempi di (40d), obbligata dalla
concordanza del discorso indiretto, «neutralizza» completamente le
differenze semantiche sia modali che temporali esistenti fra le prime tre
frasi di (40):
(40) a. Aldo mi ha detto: «Se XY vince / vincerа le elezioni, ti offro /
offrirт una cena».
b. Aldo mi ha detto : «Se XY vincesse le elezioni, ti offrirei una cena».
c. Aldo mi ha detto: «Se XY avesse vinto le elezioni, ti avrei offerto una
cena».
d. Aldo mi ha detto che se XY avesse vinto le elezioni mi avrebbe offerto
una cena.
e) Concordanza mista indicativo e congiuntivo-condizionale
Oltre alle combinazioni illustrate , si trovano in italiano standard
periodi ipotetici con una concordanza «irregolare» di modi e tempi, con
indicativo nella protasi e condizionale nell'apodosi, o congiuntivo nella
protasi ed indicativo nell'apodosi:
(41) a. Se vuoi proprio ottenere quell'incarico, dovresti recarti domani
stesso dal funzionario responsabile.
b. Se (poi) volessi ottenere proprio quell'incarico, devi recarti domani
stesso dal funzionario responsabile.
Il confronto fra questi due esempi e costrutti dallo stesso contenuto
proposizionale ma con concordanza «regolare», come (42), mostra come il
cambiamento di modo fra protasi ed apodosi non segnali altro che il
«diverso grado di probabilitа» assegnato dal parlante ai
diversi contenuti proposizionali espressi:
(42) a. Se vuoi proprio ottenere quell'incarico, devi recarti domani
stesso dal funzionario responsabile.
b. Se (poi) volessi ottenere proprio quell'incarico, dovresti recarti
domani stesso dal funzionario responsabile.
In questi due esempi il livello di ipoteticitа и lo stesso sia per il
contenuto proposizionale della protasi sia per quello dell'apodosi, mentre
in (41a) il condizionale nell'apodosi «indebolisce» il valore deontico di
dovere, favorendo l'interpretazione del costrutto piщ come consiglio che
come ordine, ed in (41b) il congiuntivo nella protasi presenta come piщ
remoto il desiderio dell'interlocutore.
Un altro esempio puт essere fornito dal confronto tra le due frasi
seguenti:
(43) a. Se piovesse, uscirei con l'ombrello.
b. Se piovesse, uscirт con l'ombrello.
In (43a) il parlante sta avanzando una mera ipotesi, quasi del tutto
staccata dal reale, mentre in (43b) l'inserimento del futuro semplice
dell'indicativo nell'apodosi trasforma il costrutto nell'espressione di un
proposito: «in caso - che ritengo improbabile - di pioggia, ho la ferma
intenzione di uscire con l'ombrello».
Lo stesso effetto di «indebolimento» visto nell'apodosi di (41a) si ha nel
condizionale indipendente. In una richiesta come «Vorrei mezzo chilo di
ravioli di magro», enunciata ad esempio in una panetteria, il condizionale
permette di presentare il desiderio del cliente come piщ «remoto», e quindi
meno aggressivo, e la frase risulta decisamente piщ cortese rispetto a
«Voglio mezzo chilo di ravioli di magro», con l'indicativo. Sempre in
«condizionale indipendente», l'effetto di indebolimento si trova in frasi
in cui il parlante si presenta in forma modesta, come nel seguente dialogo:
«A - Scusi, ma lei chi и? B - Ma, io veramente sarei l'idraulico (che lei
aveva fatto chiamare)», ed in brani di testi narrativi, soprattutto
giornalistici, in cui l'autore non ha la totale sicurezza della veritа o
attendibilitа di quanto sta riportando, e segnala il suo «distacco» proprio
con il condizionale, semplice o composto: «(Secondo le nostre informazioni)
II presidente si sarebbe recato presso la sua villa nei sobborghi della
cittа, per tenere una riunione con i suoi principali collaboratori, e vi si
troverebbe tuttora, in attesa di segnali piщ chiari dalla capitale».
f) Il sistema substandard di concordanza di modi e tempi
II sistema «substandard» di concordanza di modi e Tempi, и tipico
solamente di alcune varietа piщ basse; esso ha sostituito l'opposizione tra
«possibile veritа» e «possibile falsitа» del sistema standard con una
opposizione tra «possibile» e «controfattuale». II sistema «substandard»
conserva infatti le varie combinazioni di tempi dell'indicativo per
l'italiano standard, ma utilizza l'indicativo anche per esprimere
l'interpretazione non controfattuale di frasi come (44a) dell'italiano
standard:
(44) a. Se piovesse molto forte, uscirei con l'ombrello. (= 34a)
b. Se piove molto forte, esco con l'ombrello.
Per i costrutti controfattuali invece, il sistema «substandard» utilizza
l'indicativo imperfetto in protasi ed apodosi ; l'interpretazione
controfattuale di (44a) и resa da (45a), e la stessa concordanza и
utilizzata per esprimere gli altri costrutti ad interpretazione
controfattuale (l'uso del piuccheperfetto nella protasi di (45f) segnala lo
scarto temporale esistente fra il contenuto proposizionale della protasi e
quello dell'apodosi):
(45) a. Se pioveva molto forte, uscivo con l'ombrello.
b. Se ero un marziano, avevo le orecchie verdi.
c. Se Enrico era a casa, rispondeva al telefono.
d. Se non arrivavate tardi, non perdevate il treno.
e. Se prendeva il treno delle 3 arrivava alle 9.
f. Se quell'edificio era stato venduto, nell'archivio del catasto ce n'era
traccia.
L'uso dell'indicativo imperfetto nei costrutti condizionali del sistema
«substandard» ha implicazioni solo modali, e non piщ temporali, potendo
essere usato per esprimere la controfattualitа al passato, al presente, ed
al futuro:
(46) a. Se ieri venivi alla festa, ti divertivi un sacco.
b. Se adesso eri alla festa, ti divertivi un sacco.
e. Se domani venivi alla festa, ti divertivi un sacco.
Il valore di controfattualitа dell'indicativo imperfetto nei costrutti
condizionali del sistema «substandard» и confermato dall'applicazione delle
stesse prove per dimostrare l'interpretazione non obbligatoriamente
controfattuale della combinazione «congiuntivo piuccheperfetto e / o
condizionale composto» in italiano standard. Infatti (47), con l'imperfetto
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